Descrizione
Rappresenta schematicamente un’amanita muscaria, fungo che veniva utilizzato ritualmente in un contesto di sciamanesimo boreale. La sua azione una volta assunto era quella di escludere alcuni aspetti della razionalità e del pensiero logico da essa derivante. Si aprivano cosi visioni e comprensioni inacessibili nel comune stato di veglia. Grazie ai principi alcaloidi in esso contenuti, veniva data la possibilità di percepire, sebbene temporaneamente, quelle dimensioni sottili oramai quasi completamente precluse al uomo moderno. La rappresentazione di tale funghetto, non a caso, ricorre frequentemente nelle illustrazioni e dipinti nonché nel immaginario collettivo con riferimento alle entità fatate. Dunque, il funghetto rosso con i pallini bianchi cosi quasi come se fosse un piccolo spirito guida, auspica e ricorda il rapporto con dimensioni sottili non più facilmente percepibili ma altresì reali e presenti ancora in giorni nostri.
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